Short stories - 2parte -Ieri, oggi, domani (inedita)IL TERZO OCCHIO

"Guardami" - le disse Andrea 

"Lo sai che devo partire, è stata una splendida notte gioia, ma devo andare. "

Si che lo sapeva Roxi, lo sapeva ma non voleva pensarci. 

Era stata la sua prima esperienza lesbo e avvertiva una fitta intensa ora, non poteva essersi invaghita di lei, in così poco tempo. 

Certo è, che non l'avrebbe mai scordata. 

Andrea le aveva fatto provare sensazioni che nessun uomo si era mai neppure avvicinato. 

L'aveva fatta sentire importante, a proprio agio, incredibilmente desiderabile. 

Era magnifico poi, donare piacere a lei che voluttuosa  offriva la sua femminilità. 

Malinconica Roxi, accompagnò Andrea all'ereoporto, senza proferire parola. 

La guardò allontanarsi, splendida nell'abito di lino bianco. 

I suoi capelli biondi raccolti in una coda di cavallo, ondeggiavano ad ogni passo. 

Pareva danzasse. 

Si voltò all'improvviso levandosi gli occhiali da sole, le sorrise e le urlò qualcosa che Roxi non capì ; il rumore assordante di un aereo in fase di atterraggio coprì la sua voce. 

Roxi alzò la mano in segno di saluto e sorridendo a sua volta pensò che forse le parole di Andrea furono "mi mancherai", o forse era soltanto ciò che avrebbe desiderato sentire. 

Convinta che la sua vecchia decapottabile le avrebbe tolto un po' di tristezza, si diresse verso il tramonto a velocità moderata, osservando la miriade di turisti che a quell'ora invadevano le strade del centro. 

Guidò fino alla punta più estrema dell'isola e, come spesso le accadeva, si abbandonò completamente nella fotografia. 

Quasi s'immerse tra i colori del mare che Illuminati dall'arancio del sole donava calma. 

Il leggero vento tra i capelli ed il profumo di salsedine offrivano una sensazione di libertà, riportandola all'oggi, senza dimenticare ieri, pronta ad affrontare il domani.

 Fotografia by ©Raffreefly