Esperimento poetico su Alidicarta

Solo per oggi!

Il primo esperimento poetico su Alidicarta

Ho dato un incipit e chi vuole può inserire nei commenti una strofa composta da una terzina.

Vediamo che ne esce.


Perché Poesia è creatività e coinvolgimento.





Dunque, due cose saltano agli occhi dopo questo blando e giocoso esperimento poetico:

Innanzitutto che il poeta è il custode indiscusso della scintilla. La favilla, il lampo di genio, l'origine, l'ispirazione. Il poeta coglie pertanto l'intuizione perché ne è stimolato, anzi necessita di sollecitazione, di un impulso, di un incentivo per creare e per andare oltre alle semplici parole. 
Ebbene, la comparsa di qualche cosa di nuovo e di diverso, può creare questo meccanismo. 

Il secondo punto è che, chi ha partecipato, l'ha fatto per il puro gusto di esserci; non per ricevere commenti, bensì una limpida soddisfazione, un piacere, una sensazione gradevole di sentirsi aggregati, uniti in un unico scopo, anche se "ludico", di creare qualcosa insieme. 
Le difformità stilistiche ci possono stare, perché ognuno si è sentito libero di esprimere il concetto nella forma più idonea al proprio sentire. 

Ancora una cosa: avete notato che ogni commento è già una poesia?

Grazie ad ognuno di voi che con semplicità ha partecipato.


(per bozza, ho fatto un copia/incolla dei commenti, senza alcun intervento.
Per Poesia, ho cercato di revisionare il testo senza stravolgerlo.)

Sono ben 21 gli autori che hanno scelto di mettersi in gioco :

castagno1, igress, Aiem, Envy, Verde56, Aleteia, Eric Weiss89, Franz Franz, Bernardina, Davide Marchese, Simonadelbuono, cigno nero, Libero Scrittore, Falug, adrianasini, Charles V.G., Eremo, Claudio51, Max appeal, Ely.


(Bozza)

Quando
Con un fil di voce
Mi sussurri

Che non sarà domani
Il giorno
In cui mietere il grano

Vorrei questi attimi fossero infiniti
Marchiati a fuoco dentro al nostro cuore

E poi cos'è un cuore senza un po' di sale?
Solo sangue nella notte

I tuoi pensieri bizzarri
In cui non vedi più luce
Che ti stanno soffocando

Sulle mie labbra
Il tuo sapore
Il tuo ardore

Come palloncini
Farciti di Sole
Voliamo
Nelle segrete isole
Delle nostre
Intime
Solitudini
Diventiamo
Molto più
Di una semplice
Somma

Sottraiamo il Mondo
Per rimanere
Noi stessi

Una scarica fulminea
percorre tutta la mia Dorsale;
Adrenalina, dopamina e Serotonina
si fondono.
Quel sussurro diventa
spirito:
Puro Spirito d'Amore;
ed'Io ne voglio ancora!

Ti ascolto
Anche se non capisco bene
Perché la somma di due solitudini
Non sia un doppio zero
E di infinite solitudini
Non un vuoto infinito

ma...il respiro infinito di Noi!
Dove l'Essenza
Si fa Presenza.

Quando
Con un fil di voce
Mi sussurri
Sento
Tiepidi frulli
Azzurri d'estate


Il sole,
il sole.
Sembra di toccarlo.

Una sinfonia
Di parole e note.
Quando
Con i baci accedi
Alla parte più intima
Del mio cuore.
Quando piangi
E quando gridi
Le tue parole intense,
Mi entrano dentro come
Spari
Nella notte.

Quando
Con un fil di voce
Mi sussurri
Il mondo tace
e la tua voce
è eco nel mio cuore

Quando
con un fil di voce
mi sussurri
di quel tempo
di poesia
che passava lento
sui nostri pensieri,
agitando appena
lo scorrere dei giorni...

Quando accarezzo
le tue labbra di fuoco,
portale del mio paradiso

Quando
Con un fil di voce
Mi sussurri
Vibrante
Ogni mia corazza
Abbatti

Quando
con un fil di voce
mi sussurri
siamo tempesta, amore
il diluvio che monda
nella notte originaria
che feconda la terra
che purifica l'aria

Quando
con un fil di voce
mi sussurri
Il mondo finalmente tace
Così il tutto prende fiato
Nelle note di un bacio, stonato.


La notte si riempie di stelle
L' estasi prende il sopravvento
Ogni cosa scompare
Dietro la luce di un sorriso
Mano nella mano nel desiderio
Siamo io e te
Soli nel paradiso terrestre
Nel profumo di mimosa
Che profuma l'aria d'amore
A due passi dal sole.

L'anima
Canta emozioni
Arcobaleno.

E sento l'aria di primavera
Riempire i miei deboli polmoni,
Libero la mia gioia
Rondini che tornano
Dal lungo inverno
Al loro rifugio.
Il mio angolo
Di cura.



Quando

Con un fil di voce

Mi sussurri


Che non sarà domani
Il giorno
In cui mietere il grano

Vorrei questi attimi fossero infiniti
Marchiati a fuoco dentro al nostro cuore

E poi cos'è un cuore senza un po' di sale?
Solo sangue nella notte

I tuoi pensieri bizzarri
In cui non vedi più luce
Che ti stanno soffocando

Sulle mie labbra
Il tuo sapore
Il tuo ardore

Come palloncini
Farciti di Sole
Voliamo
Nelle segrete isole
Delle nostre
Intime
Solitudini
Diventiamo
Molto più
Di una semplice
Somma

Sottraiamo il Mondo
Per rimanere
Noi stessi

Una scarica fulminea
Percorre tutta la mia Dorsale
Adrenalina, dopamina e serotonina
Si fondono.
Quel sussurro diventa
Spirito
Puro Spirito d'Amore
Ed'io ne voglio ancora
Ti ascolto
Anche se non capisco bene
Perché la somma di due solitudini
Non sia un doppio zero
E di infinite solitudini


Non un vuoto infinito



Ma

Il respiro infinito di Noi
Dove l'Essenza
Si fa Presenza.

Quando
Con un fil di voce
Mi sussurri
Sento
Tiepidi frulli
Azzurri d'estate

Il sole
Il sole.
Sembra di toccarlo.

Una sinfonia
Di parole e note.
Quando
Con i baci accedi
Alla parte più intima
Del mio cuore.
Quando piangi
E quando gridi
Le tue parole intense,
Mi entrano dentro come
Spari
Nella notte.

Quando
Con un fil di voce
Mi sussurri
Il mondo tace
E la tua voce
È eco nel mio cuore

Mormorii
Di quel tempo
Di poesia
Che passava lento
Sui nostri pensieri
Agitando appena
lo scorrere dei giorni.

Quando accarezzo
Le tue labbra di fuoco
Portale del mio paradiso



Bisbiglio vibrante

Ogni mia corazza

Abbatti


Siamo tempesta, amore
Il diluvio che monda
Nella notte originaria
Che feconda la terra
Che purifica l'aria

Il mondo finalmente tace
Così il tutto prende fiato
Nelle note di un bacio, stonato.

La notte si riempie di stelle
L' estasi prende il sopravvento
Ogni cosa scompare
Dietro la luce di un sorriso
Mano nella mano nel desiderio
Siamo io e te
Soli nel paradiso terrestre
Nel profumo di mimosa
Che profuma l'aria d'amore
A due passi dal sole.

L'anima
Canta emozioni
Arcobaleno.

E sento l'aria di primavera
Riempire i miei deboli polmoni,
Libero la mia gioia
Rondini che tornano
Dal lungo inverno
Al loro rifugio.
Il mio angolo
Di cura.




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