Riflessioni : diatriba Haiku

Ad oggi in occidente, c'è una diatriba sulla metrica dell'Haiku. Il primo Poeta che si cimento' in quello che poteva somigliare vagamente ad un Haiku fu Ungaretti. Le sue poesie brevi però non avevano la metrica giusta, un esempio 

Balaustrata di brezza
per appoggiare stasera
la mia malinconia

È un 7-8-8 con sinalefe 23 sillabe. 

Anche Floriana Porta, autrice di "Nel silenzio tracce di parole" un piccolo ma prezioso libro di 23 pagine solo di Haiku, commette un errore 

Il bianco delle colombe
ricorda
il sorgere del sole.

Pur avendo in totale 17 sillabe è un 8-3-7

Mentre Edoardo Sanguinetti rispetta perfettamente la metrica 5-7-5 con sinalefe 16 sillabe in

Sessanta lune
i petali di un haiku
nella tua bocca


Riflettendo, potrebbe essere plausibile un 5-7-5  per un Haiku perfetto non tenendo per forza conto del numero di sillabe, almeno per noi occidentali, mentre è assolutamente necessario il 5-7-5 con 17 sillabe per i giapponesi. 
Personalmente mi baso sulla metrica e non necessariamente sulle sillabe, ma soprattutto gioco sull'immagine recondita che lo stesso deve suscitare. 

E voi, come costruite il vostro haiku? 





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