Short stories - 6parte Istinto animale (erotico) inedito IL TERZO OCCHIO

Roxi non si era mai sentita particolarmente bella; alta poco più di un metro e sessanta, aveva dalla sua un sorriso disarmante ed un profondo oceano negli occhi, dove specchiandosi, si raggiungeva facilmente l'anima solare e cristallina. Avrebbe voluto una relazione stabile con qualcuno che ahimè, stava ancora cercando. Amava l'amore ed ora ne sentiva la mancanza, il suo giovane corpo urlava una necessità vitale di baci e carezze. Arrivò a San Teodoro poco prima delle ventuno e prima di rientrare a casa, si fermò in un locale. Al bancone come sempre, c'era Marco e, nonostante il bar fosse alquanto affollato a quell'ora, la riconobbe. Spalancò le braccia andando verso di lei. La sollevò, la fece girare e l'abbraccio' così forte da farle quasi male. 
Molti anni prima tra loro c'era amore, ed ora, quella stretta, quel profumo suscitavano in Roxi emozioni nuove e al tempo stesso già provate. Parlarono concitati, tra la musica assordante e la marea di gente, finendo per darsi appuntamento quella sera stessa dopo la mezzanotte, alla "Cinta", la splendida spiaggia, dove ci sarebbe stato un falò con alcuni amici di Marco, tra chitarre, canti e qualche birra. 
"Le serate migliori" - pensò Roxi mentre toltasi i sandali, attraversò la spiaggia per raggiungere le dune dove avevano allestito il gran falò. L'atmosfera era magica al chiaro di luna. Il gruppo era simpatico e divertente, tra risate e canzoni, l'aria calda mandava vibrazioni e il corpo di Roxi inviava segnali inequivocabili. Guardò Marco negli occhi, gli prese la mano e lo baciò trascinandolo oltre le dune. In silenzio poi, in piedi di fronte a lui, abbassò le spalline dell'abito turchese che scivolò dal suo giovane corpo lasciandolo completamente nudo. 
«L’impressione ottica rimane la via attraverso la quale più spesso è risvegliato l’attaccamento libidico» disse Sigmund Froid. Il pudore ora, non esiste più. Il richiamo di Roxi è forte, il suo corpo parla e si muove sensuale. Marco l'ammira e prendendole le mani, l'attira a sé. La sua calda pelle ambrata è mordida e setosa, i capezzoli turgidi ricordano due ciliege gustose.
Roxi accarezza quel petto maschio Indugiando sui fianchi per poi abbassarsi di fronte a lui e assaporare la sua virilità.
Tutto a quel punto si fermò. Non udirono più nulla intorno a loro. Fecero l'amore lì, tra la sabbia candida e umida, fecero sesso come mai era avvenuto in passato. L'istinto animale prese il sopravvento in una vorticosa pienezza.



Immagine in artedigitale by ©Raffreefly 


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