Short stories : O vita o morte - edita
Il vagito lontano di una creatura. Il sorriso estasiato, di una giovane madre. E lui, il padre, austero, indifferente e seccato:
- “ Se fosse maschio, porterebbe il mio nome. Se fosse maschio, starebbe al mio fianco. Ma è femmina, non può portare che guai! Resterà, ma distante da te, distante da noi.” -
Urlando la sua disperazione, la giovane madre si alzò, a gran fatica, si diresse verso di lui, il suo padrone, suo marito e disse: “Lei è una femmina quanto me, se accetti me, accetterai anche lei, altrimenti, sarà la morte.”
Detto ciò, prese la piccola, la sollevò accanto allo sguardo suo ma lui guardò altrove, oltre alle loro teste.
Senza esitare, la madre fece un mezzo giro e stretta la figlia al petto, trovò la libertà, tra le fredde acque dell'oceano gridando :"o vita o morte!"
- “ Se fosse maschio, porterebbe il mio nome. Se fosse maschio, starebbe al mio fianco. Ma è femmina, non può portare che guai! Resterà, ma distante da te, distante da noi.” -
Urlando la sua disperazione, la giovane madre si alzò, a gran fatica, si diresse verso di lui, il suo padrone, suo marito e disse: “Lei è una femmina quanto me, se accetti me, accetterai anche lei, altrimenti, sarà la morte.”
Detto ciò, prese la piccola, la sollevò accanto allo sguardo suo ma lui guardò altrove, oltre alle loro teste.
Senza esitare, la madre fece un mezzo giro e stretta la figlia al petto, trovò la libertà, tra le fredde acque dell'oceano gridando :"o vita o morte!"
Dipinto astratto acrilico su tela ©Raffreefly
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