Short stories :La bimba dagli occhi di giada - edita
Tra i filari di vite un pallido sole faceva capolino. Le morbide colline assetate, si aprivano, facendo scorrere in esse il piccolo ruscello. Laggiù, un fiore dai capelli rossi, sorrideva.
Null'altro vidi, solo quel sorriso, quella chioma di fuoco che giocosa fluttuava alla ricerca di qualcosa.
Udii la tua voce festosa, come soave melodia, canticchiare.
Un piccolo gatto a chiazze nere all'improvviso sbuco'.
Con poca dimestichezza lo afferrasti usando entrambe le mani, piccole e cicciottelle.
Si divincolo' il povero micio, ma a nulla valse.
Ti appoggiasti così al muretto di casa accarezzandolo dolcemente sulla schiena.
Iniziasti a cantare ancora e le note uscirono più dolci.
La melodia era calda, quasi una preghiera.
Alzasti gli occhi, due cristalli di giada mi fissarono.
La manina sollevata in segno di saluto.
Ti sorrisi.
Null'altro potevo fare, se non mandarti un bacio.
Null'altro vidi, solo quel sorriso, quella chioma di fuoco che giocosa fluttuava alla ricerca di qualcosa.
Udii la tua voce festosa, come soave melodia, canticchiare.
Un piccolo gatto a chiazze nere all'improvviso sbuco'.
Con poca dimestichezza lo afferrasti usando entrambe le mani, piccole e cicciottelle.
Si divincolo' il povero micio, ma a nulla valse.
Ti appoggiasti così al muretto di casa accarezzandolo dolcemente sulla schiena.
Iniziasti a cantare ancora e le note uscirono più dolci.
La melodia era calda, quasi una preghiera.
Alzasti gli occhi, due cristalli di giada mi fissarono.
La manina sollevata in segno di saluto.
Ti sorrisi.
Null'altro potevo fare, se non mandarti un bacio.
Fotografia by ©Raffreefly
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