Per soldi - inedita

Per soldi si rovinan famiglie 
Squallida sporcizia 
Infinita bassezza. 
E silenzio 
Sulle lacrime ingenue
Nelle strette  maglie della prigione. 
E silenzio 
Su nivee crisalidi 
Malaffare di rituali 
Sacrifici da insabbiare. 
Per soldi si rovinan famiglie 
Si dimentica l'essenza 
Si annienta il rispetto. 
E il silenzio scende 
Avvilente 
Su vite spezzate di sfumature intatte
Di immacolata freschezza 
Di spenti sorrisi. 









(Il riferimento agli affidi illeciti NON è casuale)


Immagine in artedigitale by ©Raffreefly


Poco importa che le luci del set ora si siano abbassate. Tutti ricordano l' inizio del film: è l' alba del 27 giugno quando questa comunità della Val d' Enza viene tramortita da 6 arresti, 27 indagati, 1600 pagine di intercettazioni. L' indagine si chiama "Angeli e Demoni", e va a scoperchiare un presunto sistema di affidi illeciti di minori, gettando ombre sull' amministrazione della cosa pubblica e sui servizi sociali. Mettendo in discussione uno dei baluardi di questa terra: la fiducia tra cittadini e istituzioni. Un sistema affidi sotto accusa, i servizi sociali di tutta la Val d' Enza: dai 15 operatori occupati nella cura e nel sostegno dei minorenni, in sette sono finiti nell' indagine. Alcuni di loro con delle accuse gravi: l' aver manipolato le testimonianze dei bambini per facilitare l' avvio delle procedure di affidamento urgenti.
Eppure c' è chi, in attesa delle verità processuali, vorrebbe parlare di Bibbiano. «Ma seriamente, non con degli slogan», premette Alberto Iotti, consigliere nel vicino comune di Sant' Ilario. Lui ha redatto un libro bianco per sottolineare le responsabilità politiche che emergono dall' inchiesta. «Il limite di questa vicenda è quello di aver esaltato un modello, quello della Val d' Enza, senza un pensiero critico», dice:
«Hanno abbracciato le teorie dell' associazione Hansel e Gretel e le hanno sostenute economicamente senza esercitare un controllo politico». Il metodo di ascolto empatico dei bambini, professato dallo psicologo Claudio Foti e dalla moglie Nadia Bolognini (entrambi indagati), diverge da quello prescritto dalla Carta di Noto, il protocollo che contiene le linee guida deontologiche per gli psicologi forensi.
 «L' errore degli amministratori è quello di fidarsi di un metodo senza metterlo in discussione. Per questo dovrebbero fare autocritica - dice ancora il consigliere Iotti.


BIBBIANO: UN CAPITOLO CHE DEVE RESTARE APERTO


AL TRIBUNALE DEI MINORI I GIUDICI NON ASCOLTANO NESSUNO, PARTONO PREVENUTI DALLE MENZOGNE DELLE ASSISTENTI SOCIALI. TUTTI SONO SPIETATI!!
QUESTE STORIE SONO SUCCESSE ANCHE NEL RESTO DELL’ITALIA E CON LA STESSE TECNICHE. HANNO DENIGRATO E FALSIFICATO I RAPPORTI, HANNO RAPITO BAMBINI SENZA IL CONSENSO DELLE MADRI! QUANDO INTERVENGONO NELLE FAMIGLIE COMANDANO SOLO LORO E ANCHE SE SEI TU CHE CHIEDI IL LORO AIUTO, RISCHI DI PASSARE DALLA PARTE DEL TORTO E VEDERTI PRIVARE DI OGNI DIRITTO SUI FIGLI.
IN ITALIA CI SONO TANTE TESTIMONIANZE DI QUESTE STORIE!

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