La treccia - edita
La treccia
Sincera e ordinata
Sfiorava appena
Il non più giovane seno.
Odorava la pelle
D’un profumo sottile
Quasi infantile.
Si accarezzò un poco i fianchi
E nel ricordo di lui
Pianse.
Silenziosa pioggia di lacrime
Come alta marea
Si lasciò cullare.
E nell’oblio
Distrattamente
Appoggiò gli occhi al cielo
E una stella
Da lassù
Le sorrise.
Immagine in artedigitale by ©Raffreefly
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